sabato 30 agosto 2008

Il significato dei nomi cinesi

Tong Wen, il suo nome significa Eleganza...Il nome, che ogni cinese si porta appresso per tutta la vita, racconta le aspirazioni e i sogni che genitori caricano sui propri piccoli dalla nascita, segnandoli con un nome che vorrebbero gli portasse bene. E' una tradizione antica della cultura cinese questa, che segna la vita del piccolo e il suo futuro con un augurio scritto negli ideogrammi del nome, che poi ovunque è sempre indicato come secondo, doopo quello di famiglia, il cognome.

Il pugile cinese Zhang Xiaoping, medaglia olimpica a Bejing 2008, ha un nome che è tutto un programma: richiama pace e sicurezza.
La campionessa di judo Tong Wen, 120 chili per uno e ottanta di altezza, ha un nome che racconta eleganza.
L'oro nel taekweondo, Wu Jingyu, nel nome ha ricevuto dai genitori l'augurio di tranquillità e agiatezza.
Guo Jingjing, doppio oro nei tuffi, idolo delle ragazzine, porta nel suo nome l'immagine del cristallo.
Yang Yiling, stupenda nel volteggiare più leggera di una piuma, negli ideogrammi del nome ha la preziosa giada.
Lo spettinato Zou Kai, dai genitori ha ricevuto un nome che augura vittoria. Mamma e papà ci hanno visto giusto, è evidente.
La piccola He Kexin, ha un nome-pensiero aricolato: vale la pena essere contenti.
Yin Jian, medaglia nella vela, nel suo nome ricorda la spada.
Jin Ziwei, oro nel canottaggio, ha ricevuto nel nome l'immagine della bellezza. Poverina lei, c'è chi insinua che invece sia proprio bruttina...


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venerdì 29 agosto 2008

Paraolimpiadi Pechino 2008

Paraolimpiadi Pechino 2008Da ieri mattina arde a Pechino la fiamma delle Paraolimpiadi. Il primo ministro cinese, Wen Jiabao, ha infatti acceso la torcia nel corso di una cerimonia che si è svolta al Tempio del Cielo, uno dei luoghi più famosi e suggestivi della capitale cinese.

La fiaccola farà qualche tappa nelle province cinesi prima che comincino i Giochi, il prossimo 6 settembre. Le Paraolimpiadi termineranno poi il 16 settembre.

giovedì 28 agosto 2008

Bank of Communications: boom degli utili

Bank of CommunicationsUtili in forte rialzo per Bank of Communications. Il colosso bancario cinese, nel secondo trimestre del 2008, ha riportato 1,1 miliardi di dollari di profitti, in rialzo del 60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel semestre, invece, gli utili hanno raggiunto 2,27 miliardi di dollari in crescita dell'81 per cento.

Il boom dei profitti, secondo quanto indicato dall'istituto finanziario, è in gran parte da addebitarsi all'accelerazione sul fronte delle vendite delle carte di credito e al buon andamento del settore del wealth management.

Dopo la Cina, un occhio agli Stati Uniti: la banca d'affari americana Citigroup nei primi sei mesi dell'anno ha lasciato a casa 14 mila dipendenti, ma potrebbe non bastare perchè ora è arrivato il momento del taglio delle spese. Citigroup ha annunciato che per avere spese «altamente efficienti» c'è ancora «molto lavoro da fare».

mercoledì 27 agosto 2008

Liu Yang, la ballerina triste di Beijing 2008

Beijing 2008, la storia di Liu YangQuesto post è dedicato a una persona speciale, una vittima invisibile sacrificata dal grande lavoro che è stato fatto, e che tutti noi abbiamo amato, per la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici di Beijing 2008.

Liu Yang, 26 anni, ballerina, il 27 luglio si è spezzata la dodicesima vertebra durante le prove della cerimonia d'apertura, cadendo da un'altezza di tre metri: stava provando la sua parte di solista nella Via della seta, l'aveva scelta Zhang Yimou.
L'hanno operata per 6 ore all'ospedale militare, il chirurgo ha fatto il possibile, Liu Yang non camminerà, non danzerà, mai più.

Zhang Yimou, commosso, ora la definisce un'eroina del popolo.
L'8 agosto, nel Nido di uccello, ballò un'altra, nessuno se ne accorse, il pubblico applaudì, l'Olimpiade andò avanti.

Questo post è per Liu Yang, acrobata di un sogno, finito prima di cominciare.

sabato 23 agosto 2008

Ciao Beijing 2008, benvenuto Shanghai 2010

La Cina è pronta a stupire il mondo domani con la cerimonia di chiusura della 29ma edizione dei Giochi Olimpici di Beijing 2008.
Tutto è pronto nel Bird's Nest di Pechino ma un gran segreto circonda l'evento, che avrà per direttore il regista cinematografico Zhang Zimou, lo stesso della cerimonia di apertura.

La cerimonia di domani (ore 14 italiane) si annuncia come la più spettacolare che ci sia mai stata a conclusione delle Olimpiadi; vedremo quindi un'altro spettacolo emozionante, che farà perno sulla bellezza, sulla raffinatezza e sulla cultura cinese grazie ai 7000 artisti-figuranti che saranno impiegati.

Ma la Cina non si ferma con le Olimpiadi, e guai se lo facesse proprio adesso, con le altre principali economie mondiali in crisi recessiva. Il prossimo appuntamento per stupire il mondo è Expo 2010 Shanghai.


Expo 2010 Shanghai

venerdì 22 agosto 2008

Fiat delocalizza in Cina

Fiat CinaDopo il pasticcio Fiat in salsa cinese, il gruppo Fiat, finalmente tornato lucido, ha annunciato che investirà in Cina 178 milioni di euro circa nella produzione di motori diesel leggeri a Chongqing, dove è già presente con la controllata Iveco.

Il gruppo torinese, secondo quanto riportato sul sito della Commissione locale per la riforma e lo sviluppo, ha siglato con l'amministrazione locale un protocollo d'intesa alla fine di luglio.

Lo stabilimento di Chongqing avrà una capacità di produzione di 100 mila motori l'anno, con il 70% destinato all'esportazione. Significa che buona parte dei motori diesel prodotti in Cina, viaggerà allegramente per le nostre strade, italiane ed europee. Questa è una buona notizia per gli automobilisti, le Fiat avranno meno difetti. E' importante che si sappia, e che non ci sia più gente che compra auto Fiat per aiutare l'industria Italiana, magari mettendosi le fette di salame davanti agli occhi per non vedere i difetti made in Pomigliano o Mirafiori...

domenica 17 agosto 2008

La Canzone Coca Cola per le Olimpiadi 2008

Musica cinese: la canzone Coca Cola per le Olimpiadi 2008.




giovedì 14 agosto 2008

Terremoto in Cina: la ricostruzione costerà 94 miliardi di euro

Terremoto in Cina: la ricostruzione costerà 94 miliardi di euroSaranno necessari 94 miliardi di euro per la ricostruzione della parte centrale della Cina, colpita da un potente terremoto il 12 maggio 2008. Lo ha scritto il quotidiano ufficiale China Daily.

La bozza del piano per la ricostruzione pubblicata questa settimana dalla Commissione per lo sviluppo nazionale e le riforme prevede nuove abitazioni per oltre tre milioni di unità familiari, oltre alla creazione di posti di lavoro per circa un milione di persone. Circa 3.400 scuole dell'obbligo dovranno essere ricostruite nel Sichuan e nelle province limitrofe di Gansu e Shaanxi, ha riportato il quotidiano. Su altre 2.600 saranno necessari interventi di manutenzione. Migliaia di bambini morirono a seguito del crollo delle loro scuole, costruite con materiali scadenti, provocato dal sisma. Le tragedie hanno assunto una connotazione politica, con i genitori dei bambini morti che hanno organizzato proteste per chiedere indagini.

Quasi 70mila persone persero la vita nel terremoto del 12 maggio e 5 milioni sono rimaste senza casa nelle tre province colpite: si tratta della più grave calamità naturale in Cina dell'ultima generazione.

Secondo la Xinhua, il terremoto ha provocato perdite economiche dirette per 78 miliardi di euro. Le autorità del Sichuan hanno annunciato di voler ricostruire entro tre anni le comunità; il primo ministro cinese Wen Jiabao ha aggiunto che la ricostruzione nelle altre due province dovrebbe essere completata entro il 2010.

Subito dopo il terremoto, la Cina ha istituito un fondo per la ricostruzione di 6,4 miliardi di euro. Il terremoto ha ridotto in povertà quasi un milione e mezzo di agricoltori.

mercoledì 13 agosto 2008

Guo Wenjun, oro a Pechino, ora cerca suo padre

Guo Wenjun, oro a Pechino, ora cerca suo padreUna vittoria alle Olimpiadi per ritrovare suo padre: è la speranza della tiratrice cinese Guo Wenjun, medaglia d'oro a Pechino nella pistola dai 10 metri che, ora, vorrebbe utilizzare il suo successo ai giochi per ritrovare il padre, che l’ha abbandonata quando aveva dieci anni.

Dopo la separazione dei suoi genitori, avvenuta poco dopo la sua nascita, Guo Wenjun, 24 anni, ha vissuto con il padre fino all’età di dieci anni. Nel 1999, però, l’uomo ha affidato la figlia all’allenatore e sua moglie, poi sparì; tutto quello che lasciò fu un biglietto a Huang Yanhua, il suo allenatore, che diceva: vado lontano, voglio che tratti Wenjun come tua figlia e la aiuti a fare del suo meglio.

Ora che la giovane tiratrice ha vinto la medaglia più preziosa dei giochi, le sue speranze si sono riaccese, grazie anche ad un messaggio comparso sul sito sina.com, in cui si legge: Bambina mia, tuo padre si congratula con te. Sei sempre motivo di orgoglio nel mio cuore, ma in questo momento provo troppa vergogna per rivederti. Riuscirai a capirmi?.

Dopo l'oro di domenica scorsa Guo Wenjun ha svelato la sua amarezza per il fatto che suo padre non fosse lì a gioire con lei, e la comunità Internet cinese ha raccolto l'appello lanciando una caccia al padre perduto in tutto il Paese.

Buona fortuna Guo Wenjun!

martedì 12 agosto 2008

Giovanni Allevi in Cina: dirigerà la Filarmonica di Pechino

Giovanni Allevi suonerà in Cina, a Pechino.Se la Cina va alla conquista del mondo, io vado alla conquista della Cina. Come dargli torto: Giovanni Allevi se la cava con una battuta, ma a suo modo ha già vinto la "sua" medaglia d'oro, quella della musica. Il 22 agosto, a due giorni cioè dalla chiusura dei giochi, che termineranno il 24 agosto, il compositore dirigerà la Filarmonica di Pechino, che suonerà la sua musica.

Giovanni Allevi terrà il suo concerto in Cina presso l'Auditorium della Città proibita a Pechino, dove verranno proposte le composizioni del suo ultimo cd Evolution e dei suoi precedenti dischi; l'artista suonerà il pianoforte e dirigerà la maggiore orchestra della Repubblica Popolare Cinese, la China Philarmonic Orchestra di Pechino.

L'esibizione sarà trasmessa dalla Rai il 26 agosto, in seconda serata su Rai Uno, nel corso del programma Ad Oriente.

lunedì 11 agosto 2008

Perchè Berlusconi e Napolitano erano assenti all'apertura di Pechino 2008?

Berlusconi e la CinaNon è che mi aspettassi niente di diverso, intendiamoci: un mesetto fa avevo previsto l'imbarazzo di Berlusconi con i cinesi e le sue difficoltà nel visitare Pechino, dove ancora ricordano le sue dichiarazioni sulla Cina.

Mi pare sia stata un'occasione persa per Berlusconi o il presidente Napolitano non essere stati presenti alla cerimonia di Pechino. Mi è dispiaciuto - ho sangue italiano - non averli visti accanto a Bush, Putin, Sarkozy o il re spagnolo.

Si può anche far finta di credere che il presidente Berlusconi non sia andato a Pechino per dimostrare così, con la sua assenza eloquente, l’indignazione dell’Italia contro il regime cinese e le sue infinite violazioni dei diritti umani, delle libertà individuali e collettive.

Se fossimo appena arrivati in Italia dalla luna, se non conoscessimo affatto il "soggetto", forse - forse – ci avremmo pure creduto. Purtroppo però è stato lo stesso premier a fugarci qualsiasi dubbio. Primo perché non ha mai detto una parola che potesse alimentare questo dubbio.

E secondo perché ci ha candidamente spiegato che «mi hanno detto che in Cina fa caldissimo, più di 50 gradi e che c'è molta umidità».
Beh, in effetti nel Nido di rondine a Pechino la sera dell'8 agosto faceva davvero un gran caldo, e per trucco, parrucco e cerone sarebbe stato un bel guaio.

L'Italia, però, è stata rappresentatissima dal Ministro Frattini, il capo della nostra diplomazia, che qualche giorno fa aveva detto di non volere compromettere i suoi «diritti umani di ministro», lavorando ad agosto.
Poi devono avegli fatto cambiare idea obbligandolo a partire e, mestamente, Frattini ha detto che per «un giornetto o due i miei diritti umani saranno pregiudicati, temo».

Va be', è andata così. Per dirla con i Cesaroni: ...che amarezza.

domenica 10 agosto 2008

Beijing 2008: You and me, Liu Huan e Sarah Brightman

Eccola, la dolcissima canzone, cantata in cinese e inglese da Liu Huan e Sarah Brightman nella cerimonia di apertura dei giochi olimpici di Beijing 2008. E' già un classico della musica cinese.





You and me,
from one world,
we are family

sabato 9 agosto 2008

Pechino 2008: One World, One Dream

Inaugurazione Olimpiadi Beijing 2008Gli amici sono venuti da lontano, come siamo felici.

Chiunque in futuro organizzerà un'Olimpiade dovrà lavorare parecchio per superare l'inaugurazione dei giochi di Pechino 2008. Era la data perfetta, 08/08/08 alle 8:08, e il primo giorno di Olimpiadi è riuscito benissimo.

Brava Cina, bravi cinesi.

Zhang Yimou si è superato, una cerimonia indimenticabile. Quelle masse, quei richiami imperiosi, quei colori laccati, il giallo cromo, il cobalto, il rosso brillante, il turchese, perfetti, traslucidi. Tutto bello, tutto, dall'inizio fino al gran finale con quella corsa nel cielo di Li Ning, per accendere la fiaccola olimpica.

200 milioni di dollari di budget, 15.000 attori, 91.000 spettatori, 5.000 anni di storia: il Presidente Hu Jintao radioso, che riceve a casa sua l'omaggio di George Bush sorridente che fa ciao con la manina, Putin, Sarkozy, Peres, Lula e altri 75dico75 capi di stato; intanto, sul campo, Yao Ming portabandiera dell'esercito olimpico cinese sfila accolto da un boato. Le più belle ragazze cinesi del mondo, uno sciame, alcune vestite in bianco da cheerleaders, altre fasciate in splendidi cipao bianchi o rossi.

Gli spagnoli i più casinisti, le svedesi le più eleganti, stupende con quel cipao in stile cinese, con lo spacco, i capelli raccolti e il ventaglio civettuolo, le brasiliane le più disinvolte, gli italiani simpatici ed eleganti ma disordinati e approssimativi (italiani...), i francesi risparmiati dai fischi, gli indiani così pochi e soli, i tedeschi festeggiati almeno quanto i nordcoreani da una sapiente regia geopolitica dell'applauso.

Ora si comincia a giocare, e lo slogan diventa realtà: Un mondo, Un sogno.

venerdì 8 agosto 2008

Beijing 8 agosto 2008, ore 8:08, ci siamo! Cominciano le Olimpiadi di Pechino!

Ragazza cinese alle Olimpiadi di Pechino 2008 in CinaIn questo blog:
- Olimpiadi Beijing 2008
- Beijing
- Qingdao

Da ChinaItaly.info:
- Tutto su Pechino
- Destinazioni in Cina

Da Travelers24.com:
- Introduzione alle grandi città cinesi: Pechino, Shanghai, Hong Kong...

Per saperne di più:
- Hotel Pechino
- Hotel Qingdao
- Hotel Cina

giovedì 7 agosto 2008

Miss Capri Hollywood 2008 è una bella ragazza cinese: Ying Yang

Miss Capri Hollywood 2008, la cinese Ying YangBrava Ying Yang!

Quest'anno Miss Capri Hollywood 2008 è una bella ragazza cinese.

25 anni, cinese della regione Henan, una laurea in disegno, l'incantevole Ying Yang è stata proclamata alla Taverna Anema e core di Capri, Miss Capri Hollywood 2008.

Nata il 26 gennaio del 1983 a Zhengzhou, nella regione Henan, Ying Yang è attualmente studentessa e residente a San Giuseppe Vesuviano. Questa bella ragazza cinese ha ottenuto il consenso dell'intera giuria del concorso.
180 cm di bellezza ed eleganza, occhi neri e lunghi capelli corvini, Ying Yang è in Italia da quasi due anni per un corso di perfezionamento come stilista.

La vittoria consente a Ying di partecipare di diritto alle finali di Miss Italia: a Salsomaggiore vedremo incoronata una Miss Italia cinese?

mercoledì 6 agosto 2008

Il Tao

Il carattere Dao, il Tao nella filosofia taoista tradizionale cineseSe nulla tratterrete in voi stessi, le cose manifeste vi appariranno per quello che veramente sono. In movimento, siate come l'acqua; stando fermi, siate come uno specchio. Rispondete come fa l'eco. Così facendo il vostro Dao sarà in accordo con le cose. Infatti sono le cose che si contrappongono al Dao, non è il Dao che si contrappone alle cose.

Sono parole contenute nel Liezi, uno dei testi fondamentali del taoismo, che ora viene pubblicato in una nuova traduzione e con testo cinese a fronte (a cura di Alfredo Cadonna, Einaudi, 18,50 euro).

Per noi disillusi e rassegnati occidentali due cose sono da esorcizzare: la nostra impotenza nel cambiare il flusso delle cose e l'idea del vuoto. Ogni volta che uno dei nostri pensatori si è avvicinato all'idea del silenzio dietro al principio primo, di un abisso impersonale e necessario dietro a Dio, di un pensiero purificato da categorie metafisiche dualistiche (Meister Eckhart, Spinoza, il cosiddetto secondo Heidegger), è stato messo al bando.
Il pensiero cinese invece non ha di questi fardelli. Nelle parabole di questo maestro del IV secolo avanti Cristo la filosofia è così semplice da sembrare incomprensibile, come semplice e rozza apparve ai primi occidentali la dottrina indiana delle Upanishad. Ma il pensiero serve a questo, allontanarsi fino a distanze abissali e tornare con un messaggio per tutti:

Asseconda il grande principio che fa nascere, trasformare e morire ogni cosa, unifica il tuo spirito rendendoti immune da ciò che scorre davanti a te, cerca la via del Tao e una volta trovata, nascondila dentro di te e continua a vivere come il più semplice degli uomini, gioca la tua vita puntando tutto quello che hai come se stessi giocando con dei cocci e non con monete d'oro. Impara senza sapere. Lavora senza illuderti. Vivi nella varietà del mondo tenendoti sigillato.

martedì 5 agosto 2008

I giornali cinesi più importanti e diffusi

China DailySiete curiosi, o avete bisogno di conoscere i i 10 giornali più influenti, letti e diffusi in Cina? Ecco la lista, fonte AllYouCanRead.com.

1. Apple Daily
2. Oriental Daily News
3. Ming Pao
4. South China Morning Post
5. Sing Tao
6. Sun
7. Hong Kong Standard
8. China Daily
9. Hong Kong Commercial Daily
10. Ta Kung Pao

Sempre da AllYouCanRead.com, l'elenco de i 10 magazines più influenti, letti e diffusi in Cina. Questa lista è "depurata" dalle riviste per soli uomini adulti, che sono particolarmente diffuse a Hong Kong e a Taiwan.

1. Elle China
2. Trends
3. Clueless Pie
4. Business Beijing
5. Motor China
6. Beijing Scene
7. CEO & CIO
8. China Mail
9. New Threads
10. China ComputerWorld

lunedì 4 agosto 2008

Vieni avanti Pechino - Qingdao

Qingdao

Se, a cena in un ristorante cinese, avete almeno una volta ordinato e bevuto una buona "birra cinese", allora anche voi avete conosciuto e apprezzato Qingdao.
Meglio nota in occidente, e dagli amanti della buona birra, con il nome Tsingtao, questa bella città offre molto più della - pur buonissima - birra prodotta nella distilleria che ne porta il nome.

Il carattere qing in cinese sgnifica "verde" o "lussureggiante" mentre il carattere dao vuol dire "isola". E in effetti, Qingdao è un posto "verde", estremamente gradevole e situato al centro di una natura lussurreggiante e piacevolissima. Qingdao attrae tanti turisti anche a causa del mare e del buon clima. Parchi, spiagge, sculture e alcune uniche architetture ornano la lunghissima costa.

Durante le Olimpiadi di Pechino 2008, Qingdao sarà sito di competizioni velistiche. Questi eventi avranno luogo nel Golfo di Fushan, vicino al distretto centrale della città.

In questo blog:
- Qingdao

Per saperne di più:
- Hotel Qingdao
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Da ChinaItaly.info:
- Destinazioni in Cina


Qingdao

domenica 3 agosto 2008

Una canzone d'amore (cinese) atipica per noi: è dedicata al... marito

E' da queste piccole cose che si nota bene la differenza che ancora c'è, nonostante la globalizzazione, nell'anima dei cinesi: da noi - nel mondo occidentale - le canzoni romantiche sono dedicate agli amanti, alle fidanzate, agli amori gay (!)... non me ne viene in mente nessuna in cui si magnificano le lodi del proprio marito, o della mogliettina.
Eccone una, è una canzone d'amore cinese dedicata alla vita matrimoniale, familiare. W la musica cinese.



sabato 2 agosto 2008

Vieni avanti Pechino - Alle Olimpiadi quale sponsor vincerà la medaglia del business?

Olimpiadi Pechino 2008Wangfujing non è certo la via più fascinosa e indicata per fare shopping a Pechino, è però certamente quella più rappresentativa, la più importante, da Mao in poi tutto quello che è successo in Cina è stato rappresentato anche qui, a Wangfujing.

Ed è qui, anche qui, che gli sponsor olimpici si battono per la loro medaglia, l'oro del business. C'è la Nike, due blocchi di strada per fare un negozio inaugurato l’anno scorso e oggi coperto dalle gigantografie di LeBron James, due settimane fa è arrivato il megastore Adidas: 10 mila metri quadri e tutte le linee presenti insieme per la prima volta. C’è la maglia di Messi e anche il completo yoga Stella McCartney. C’è spazio anche per le vetrine Li Ning, abbigliamento sportivo locale che vuole usare le Olimpiadi per sfidare i colossi: sono cresciuti del 23 per cento solo negli ultimi sei mesi.

Non c’è mai stata un’Olimpiade più ricca per gli sponsor e mai così tanto prestigio in ballo. Non si parla di quante medaglie d’oro vanno a ciascuno, ma di chi si prende la fetta più grande di mondo. Adidas comanda in Europa, Nike in America: decide l’Asia, Pechino 2008 è fondamentale, e servono facce per colonizzarla. Infatti ci sono tutti, anche i campioni del pallone e del tennis poco abituati allo spirito olimpico. Ronaldinho contro Messi e una valanga di basket in formato poster, Federer e Nadal, rivali nella stessa squadra, quella del baffo sui vestiti. Da queste parti l’infortunio di Sharapova turba più il merchandising del tabellone.

Nike ha sotto contratto 22 delle 28 federazioni cinesi presenti, significa che a quel punto non importa di chi è l’atleta: la gente si confonde. Anche per questo Nike ha arruolato pure Liu Xiang, la faccia delle Olimpiadi; Adidas ha risposto con la massa, ha griffato tutti i volontari, centomila persone a zonzo in divisa, e ha progettato una campagna sull’orgoglio nazionale. In primo piano il campione, sullo sfondo un muro di facce e mani a sostenerlo, la Cina intera.

venerdì 1 agosto 2008

Le principali destinazioni dei viaggiatori italiani: quanta Cina!

Sono molto interessanti i dati eSmash sulle 5 principali destinazioni raggiunte dai viaggiatori in partenza dai principali aeroporti italiani.

Veneto:
1) Hong Kong
2) New York
3) Parigi
4) Shanghai
5) Milano

Lombardia:
1) Parigi
2) New York
3) Shanghai
4) Londra
5) Los Angeles

Emilia Romagna:
1) Parigi
2) Shanghai
3) New York
4) Milano
5) Hong Kong

Piemonte:
1) Parigi
2) Milano
3) Torino
4) Shanghai
5) New York

Lazio:
1) Parigi
2) New York
3) Londra
4) Manila
5) Bruxelles

Boeing 747 Air ChinaSono dati Iata, che non comprendono i biglietti online venduti dalle compagnie aeree, e che vanno letti al lordo delle destinazioni di smistamento, per esempio Milano-Malpensa o Parigi-Charles de Gaulle e gli altri hub europei da dove i passeggeri proseguono il viaggio.
Fa una grande (e positiva) impressione il fatto che buona parte del traffico passeggeri dal nord Italia è diretto in Cina: segno inequivocabile di un intenso scambio economico tra la nostra "Padania" e l'Impero di Mezzo. E il resto d'Italia? E l'Alitalia, che non vola più in Cina da un bel pezzo?