martedì 29 maggio 2007

La Cina è l'indispensabile Altro

Oggi ho letto un acuto breve ritratto della Cina, scritto dal sinologo Simon Leys, e riportato nella prefazione di uno dei libri di Rampini. Siccome mi sembra una citazione veramente illuminata e interessante, la riprendo con piacere sul mio blog.

Pechino"Il fascino unico che la Cina esercita su coloro che l'avvicinano può essere paragonato all'attrazione tra i sessi. Di fatto si basa su una realtà elementare: dal punto di vista occidentale, la Cina è semplicemente il polo opposto dell'esperienza umana. Le altre grandi civiltà sono morte (Egitto, Mesopotamia, America precolombiana) o sono troppo vicine a noi (Islam, India) per dare luogo a un contrasto così assoluto, a un'originalità così radicale e illuminante come quella della Cina. La Cina è l'indispensabile Altro che l'Occidente deve incontrare per prendere davvero coscienza del profilo e dei limiti del suo Io culturale."

Simon Leys

lunedì 28 maggio 2007

Shanghai su Internet

Internet si sta sviluppando velocemente a Shanghai.
Nella città risiedono 4.41 milioni di net-cittadini, uno su quattro della popolazione totale, e il numero naturalmente è in costante veloce aumento.
In media gli Shanghainesi su Internet ricevono 4.5 e-mail e 12.8 e-mail di spam a settimana, anche questo numero - mentre lo sto riportando - è già diventato vecchio.
La maggioranza dei net-cittadini di Shanghai ha meno di 35 anni e passa circa 13.5 ore a settimana on-line.


domenica 27 maggio 2007

Matrimonio in Cina

Il giorno del matrimonio in Cina è veramente speciale, quanto e più che da noi.
La società di assicurazioni Ping An di Shanghai ha messo sul mercato una nuova polizza per coprire gli incidenti che potranno verificarsi il giorno del matrimonio.
La polizza prevede una copertura assicurativa fino ad un milione di yuan, circa 100.000 euro.
Il costo della polizza è di 150 yuan, circa 15 euro, e copre sia danni derivati dalla perdita di cose sia quelli da infortuni.

domenica 20 maggio 2007

Cinesi pronti a investire in azioni

Dal governo di Pechino è arrivato per la prima volta l'ok alle banche per l’acquisto diretto di azioni all’estero. E' una mossa dell'esecutivo centrale che punta a diversificare anche sui mercati stranieri una parte della colossale montagna di quattrini del risparmio privato cinese: stiamo parlando di circa 4.600 miliardi di dollari.

RmbCome quasi tutto in Cina, anche questa novità sarà introdotta step by step. Le banche cinesi saranno autorizzate a creare strumenti simili a fondi comuni, in una prima fase da investire solo fino al 50% in azioni estere. Poi si vedrà. Questi strumenti saranno disponibili per clienti a partire da 300.000 yuan (circa 30.000 euro).

Le riserve valutarie dei miei pratici, intraprendenti e magnificamente testoni cinesi cominciano a impensierire il governo di Beijing, che non vorrebbe vedere il magnifico effetto dell'alacre lavoro dei suoi cittadini (leggi attivi commerciali) a rischio speculazione, bolla, crack. Meglio quindi allentare la pressione al rialzo sulla Borsa di Shanghai consentendo che gli investimenti azionari si spalmino su più mercati, sicuri e più maturi, diversificando quindi il rischio di perdite.

sabato 19 maggio 2007

Vieni avanti Pechino - Zhang Yimou e Gong Li nei cinema

Olimpiadi Pechino 2008Zhang Yimou, mentre presenta a Cannes il suo ultimo film, prepara a Pechino non una delle sue rappresentazioni, un altro "film", ma una vera e propria realtà.
Ha tempo fino all’ottavo giorno dell’ottavo mese dell’ottavo anno del millennio (8 è il numero fortunato in Cina).
Zhang Yimou sta organizzando infatti la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Beijing 2008, le prime nella Repubblica Popolare Cinese.

Il suo ultimo film, presentato a Cannes ieri, si chiama "La Città Proibita" e lo vedremo nelle sale dal 25 di questo mese. Dopo dieci anni torna a dirigere la bella Gong Li.

Come al solito, gli uomini marketing italiani ci trattano come dei cretini e, dopo le improbabili traduzioni dei nomi originali dei film americani, ora si cimentano nello storpiare trama e presentazione dei film cinesi... cito dal manifesto italiano del film: «Cina, X secolo. Sfidando l'imperatore, una donna può cambiare il corso della storia». Beh, in Cina non c’era questa frase sul manifesto, e comunque anche chi non conosce bene Cina e cinesi sa che simili velleitarie affermazioni sono giustificabili solo nella nostra egocentrica cultura italiana.

Altri film di Zhang Yimou da vedere, o almeno da cercare: La locanda della felicità (Festival di Berlino), e Mille miglia lontano (Festa di Roma).

venerdì 18 maggio 2007

Il mercato Cina cresce

Entro il 2010 la Cina potrebbe essere il più grande consumatore di beni di lusso del mondo.
Il mercato genera oggi oltre 2 miliardi di fatturato, ovvero il 12% delle vendite totali e cresce a tassi del 20-25% annuo.

Attualmente la Cina è il terzo consumatore di alta moda dopo il Giappone e gli Stati Uniti.
Secondo gli esperti il mercato dei beni di lusso manterrà una crescita del 20% anche l'anno prossimo e del 10% negli anni a seguire fino al 2015, anno in cui il Paese di Mezzo passerà alla seconda posizione al posto degli U.S.A.


lunedì 14 maggio 2007

La Bagna Cauda a Shanghai

E così, a novembre, a Shanghai, ci sarà anche la "Settimana della Bagna cauda". Niente da dire, eh, intendiamoci, sul celebre piatto piemontese fatto di acciughe sotto sale, olio, aglio e, in alcune ricette, una spruzzata di latte e una puntina di noci. Ma qualche dubbio, un pensierino, può venire in mente...
Sarà contento il nostro Ambasciatore in Cina, Riccardo Sessa, che se gli viene una improvvisa voglia di Bagna Cauda a Shanghai non è che la trova molto facilmente al supermercato :-)
Sarà contenta anche Emma Bonino, che è pure piemontese.
Saranno contenti pure i neoricchi dell'Impero di Mezzo, nell'assaggiare quel sapore amarognolo e intenso che viene dalle Langhe.
A me però, che la Bagna Cauda non piace, un dubbio - un pensierino - viene in mente...

Perchè non pensare a qualche regola in più per gli enti locali che si affannano in giro per il mondo ad allestire vetrine, spendere soldi disordinatamente, comporre delegazioni in missione all'estero... con i soldi dei contribuenti?

domenica 13 maggio 2007

Sfregiato il ritratto di Mao!


E' tornato in libertà da appena un anno, il giornalista Yu Dongyue che il 23 maggio 1989, nel pieno delle grandi proteste della rivolta popolare, deturpò lanciando gusci d'uovo pieni di vernice di diversi colori, il grande ritratto di Mao a Tiananmen. Fu condannato a 16 anni di prigione e ha ritrovato la libertà solo l'anno scorso, ritornando a vivere libero in una Cina che sicuramente, uscendo dal suo Laogai, ha faticato a riconoscere.

Sarà prontamente "sostituito" dietro le sbarre dal suo "collega" Gu Haiou, disoccupato e originario di Urumqi, il capoluogo della provincia nordoccidentale dello Xinjang con una forte presenza musulmana, arrestato per aver sfregiato con una molotov il grande ritratto 6 metri per 3 del Grande Timoniere, che campeggia dal 1950 all'ingresso della Città Imperiale.
Sono state le agenzie di stampa straniere a dare la notizia, citando testimoni oculari, alcuni dei quali hanno parlato di fiamme che si levavano dal grande ritratto, viste da un diplomatico straniero e un fotografo che passavano in taxi nella piazza al momento dell'incidente. I testimoni hanno raccontato che il grande ritratto era avvolto dalle fiamme sul lato sinistro e che centinaia di poliziotti sono immediatamente accorsi a spegnere il fuoco e a tenere lontano la folla di curiosi.
A duecento metri dal ritratto deturpato sorge il mausoleo di Mao Zedong, e anch’esso, da un mese, è chiuso per restauri. In questo momento quindi, la piazza è dunque privata dei due simboli del passato comunista. Resta invece esposto, e per ora rispettato, il grande ritratto di Sun Yat-sen, considerato il padre della Repubblica cinese.


mercoledì 9 maggio 2007

Cinesi pronti a investire in Italia

Bandiera CinaI rapporti commerciali con la Cina "sono in fortissima espansione", dice il ministro per le Politiche comunitarie Emma Bonino, intervenuta al forum "Economia e società aperta" in corso a Milano. E di questo non posso che essere contento; però sarei curioso di sapere che ne pensano i cinesi... se l'Italia effettivamente, nella vita di tutti i giorni gli facilita questa "espansione": permessi di soggiorno, visti di ingresso per lavoro, pratiche burocratiche, affitti e acquisto di immobili, questure ecc.

Bonino ha assicurato che i rapporti con la Cina non hanno risentito dei problemi di integrazione verificatesi nella comunità milanese in Via Paolo Sarpi.

"E' in arrivo una grande delegazione per le piccole-medie imprese e infrastrutture nelle prossime settimane", dice la Bonino; "ci sono grandi interessi per gli investimenti nelle infrastrutture, in particolare per i porti, vista la posizione strategica dell'Italia". Qualcuno dica alla Bonino quanto ci mette un container per fare dogana in uno qualsiasi dei porti italiani, e - se ce la fa a uscirne tutto intero - a percorrere la Salerno Reggio Calabria...

Cucina cinese a Roma

Ieri sera cena deliziosa cena di cucina cinese, in ottima compagnia, dall'impareggiabile Ristorante Hang Zhou di Roma, in Via. S. Martino ai Monti. Decisamente il miglior ristorante cinese di Roma, e forse d'Italia. Buon appetito!

martedì 8 maggio 2007

Prigioniero in Cina

Polizia in CinaSembra incredibile la storia di Alessandro Bini, libero prigioniero da tre mesi in Cina, con la Polizia di frontiera che gli impedisce con ogni pretesto di ripartire per l'Italia.

La cosa ora comincia a farsi veramente seria perchè Alessandro è stato anche ricoverato in ospedale, mentre in Italia le sue attività imprenditoriali soffrono per la sua assenza.
Sicuramente Bini, che lavora con la Cina da 20 anni, conosce quanto è importante l'arte della negoziazione, delle buone relazioni, le famose guanxi cinesi. Il "no" in Cina non esiste, ci sono infinite varietà di "sì" e altrettanti modi per raggiungere il proprio obiettivo. Ci vuole molta pazienza per lavorare con i cinesi, ma... tre mesi son tre mesi e questa situazione è veramente grottesca!

Forza Alessandro!
Speriamo tutto si risolva per il meglio, e presto!

Se volete saperne di più, leggete gli articoli pubblicati su Il Giornale.
- http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=175087
- http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=175769


giovedì 3 maggio 2007

A Shanghai magri e preparati

Studiare bene, migliorare ogni giorno. (Mao)Gli studenti che vogliono essere ammessi nelle migliori scuole superiori della città di Shanghai devono impiegare il loro tempo facendo jogging.
La Shanghai Educational Commission ha annunciato che i punteggi ottenuti sui test fisici avranno importanza nella determinazione del voto assegnato all'esame per accedere ad una delle scuole superiori migliori di Shanghai.
Il test fisico in questione ricomprende attività di salto, corsa ed esercizi che implicano l'uso della forza fisica, anche se le caratteristiche del test sono attualmente in corso di definizione.