mercoledì 30 settembre 2009

Hai sposato una ragazza cinese se... (Il post infinito)

Hai sposato una ragazza cinese se...Questo è un post molto divertente, stimolante e... infinito, nel senso che sarà aggiornato con nuovi punti dai vostri commenti, o da mie aggiunte nel tempo.
Sottolineo la mia totale parzialità sull'argomento. Per me le ragazze, le donne cinesi, sono le migliori in assoluto: belle e pericolose.

Dedicato a tutti gli italiani che... hanno sposato una cinese, ci convivono, ci vorrebbero provare, ecc :-)

Hai sposato una ragazza cinese se...

1 - A casa tua non si compra il pane perchè c'è già abbastanza... riso.
2 - Risparmi sulle bevande a pranzo e a cena grazie all'immancabile... zuppa.
3 - Devi essere molto convincente - solitamente solo la prima volta ma non è detto - spiegando che il prosciutto crudo non va cotto, o fritto, prima di metterlo a tavola.
4 - A tavola, nove volte su dieci, mancano i coltelli. Dopo un po' convieni anche tu che sì, non sono poi così essenziali.
5 - Il pasto è stato "buono" se alla fine è rimasto a tavola almeno un terzo del cibo preparato.
6 - Cominci piano piano anche tu a chiamare ogni tanto "vino" qualsiasi tipo di bevanda alcolica, anche la birra o i liquori.
7 - Impari ben presto che l'acqua calda, in verità si chiama tè cinese bianco (!).
8 - Nei cestini di frutta a centro tavola c'è sempre qualche bel... pomodoro. Sempre.
9 - Gli addobbi natalizi rimangono ovunque in casa anche ben oltre la befana, perchè "sono carini", e "tra due mesi c'è il Capodanno cinese".
10 - Lei si distrae guardando il tuo gesticolare e non segue quello che stai provando a dirle.
11 - Dopo qualche anno, ti accorgi che lei quando parla gesticola più di te, e chi si distrae diventi tu (!).
12 - Ti viene dato per certo che, per non meglio specificati misteriosi motivi, la gravidanza delle ragazze cinesi dura 10 mesi. Sicuro.
13 - ...

venerdì 25 settembre 2009

Marracash, Come la Cina

Marracash è tornato con un nuovo progetto creato in collaborazione con i Bloody Beetroots. Il pezzo si intitola Come La Cina, piuttosto orecchiabile, e con un testo diretto a stigmatizzare i problemi creati dalla globalizzazione dei mercati, e da chi è contro la Cina senza una ragione precisa, per moda. Per una volta su questo blog, non musica cinese, ma musica sulla Cina.



domenica 20 settembre 2009

La nascita di una repubblica: il trailer del film

In occasione dei sessanta anni dalla vittoria del Partito comunista cinese sui nazionalisti di Chiang Kai-shek e l’istituzione della Repubblica Popolare Cinese, è nelle sale cinesi un vero kolossal, dedicato alla storia del compagno Mao, ricordato in Cina come padre della patria e uno dei più grandi strateghi del XX° secolo.

Nel film sulla vita di Mao sono presenti quasi tutti i divi e le dive del cinema cinese contemporaneo, a volte anche solo in un breve cammeo di un quadro o una battuta, ma onorati di essere presenti. I nomi di spicco sono 177 (!), e ci sono tutti: Jet Li, Jackie Chan, John Woo, Zhang Ziyi, Chow-Yun Fat, Donnie Yen, Tony Leung e Andy Lau, solo per citare i più famosi.

Un regalo dello Stato cinese al proprio popolo per festeggiare i sessant'anni di repubblica: due kolossal che ne raccontano la storia, le vicende, il mito. Sono Tian'anmen (天安门) e The Founding of a Republic (建国大业).




venerdì 18 settembre 2009

La nascita di una repubblica: il film sulla vita di Mao Zedong

Arriva nelle sale cinematografiche cinesi il più grande evento del box office dal 1949: il film sulla vita di Mao. Il titolo della pellicola è La nascita di una Repubblica (Jian Guo Da Ye). Per chi si intende, o è anche solo appassionato di Cina e cose cinesi, senz'altro un film da non perdere. I due registi, Han Sanping e Huang Jianxin, lo descrivono come un film epico.

La pellicola è costata poco meno di 7 milioni di euro, un prezzo veramente basso se confrontato ad altri kolossal: la maggior parte degli attori – anche di fama internazionale – ha lavorato gratis, ritenendolo un onore, in segno di omaggio alla Nazione e al suo fondatore. Il cast è composto da nomi davvero famosi, a cominciare da Jackie Chan, l’attore cinese più popolare a Hollywood.

Ecco qui il video con la canzone principale della colona sonora de La nascita di una Repubblica, destinata a diventare un classico della musica cinese.


domenica 13 settembre 2009

Xiong Jia, una signora alla cloche di Air China Italia

Xiong Jia è la nuova General manager di Air China in ItaliaXiong Jia è una giovane professionista cresciuta nell’industria del trasporto aereo in Cina, ottimo inglese e 40 anni davvero molto ben portati: è lei la nuova General manager per l’Italia di Air China, vettore di bandiera della Repubblica Popolare Cinese.

Nata a Shaoshan, stessa città natale di Mao Tse Tung, nella provincia di Hunan, Xiong Jia è con Air China da nove anni, in ruoli di sempre crescente responsabilità: tra l’altro senior marketing manager a Canton per il South Cina, prima ancora sales manager di Air China a Shenzhen, nel Guangdong, dopo una esperienza con il vettore regionale Shenzen Airlines.

«Sono felice di essere in Italia e a Roma – dice – e sono felice di questa sfida in un ruolo che per la prima volta implica la gestione totale della nostra presenza qui: non più solo marketing e vendite, ma tutto il processo produttivo».

Quindi Xiong Jia annuncia la prima buona notizia del suo impegno italiano, sul fronte dei voli Italia Cina: «Per la prima volta in questo operativo invernale confermiamo il volo giornaliero Roma-Pechino, che negli anni scorsi scendeva da sette a cinque frequenze la settimana. La tendenza è buona, i nuovi voli del giovedì e del martedì hanno già una buona occupazione, soprattutto grazie a viaggi incentive e gruppi di business travel specializzato». Il vettore opera da Roma con l’Airbus 332, con 230 posti.

Confermate anche, come di consueto, le cinque frequenze settimanali da Milano Malpensa per Shanghai, tutti i giorni salvo lunedì e mercoledì. Anche Air China Cargo è sbarcata da poco a Milano Malpensa.

Xiong Jia, la nuova General manager alla cloche di Air China Italia

giovedì 10 settembre 2009

Per la festa del 1 ottobre, un taglio di capelli... patriottico

La nascita della Repubblica popolare cinese fu proclamata il 1 ottobre 1949, dopo le vittorie dei mesi precedenti contro il Kuomintang di Chiang Kai-shek, e il trionfale ingresso a Pechino delle formazioni militari comuniste capitanate da Mao.

La tradizione vuole che l’avvenimento venga celebrato ogni 10 anni con una grande parata militare, straordinari fuochi d’artificio, un tripudio di danze e una grande mobilitazione popolare.

In queste foto, si vede l'attenta preparazione di un taglio di capelli scolpito per l'occasione, che non lascia spazio a equivoci: ...decisamente patriottico!

Cina: un taglio di capelli decisamente... patriottico
Cina: un taglio di capelli decisamente... patriottico

sabato 5 settembre 2009

Musica cinese: Love's devotion, Wei Wei

Con questo post si va indietro nel tempo, alla musica cinese che le radio suonavano nel 1989: Love's devotion di Wei Wei.



martedì 1 settembre 2009

Ritratti cinesi: Yang Huiyan

Yang HuiyanLe ragazze cinesi sono decisamente belle e pericolose. Yang Huiyan rappresenta degnamente la categoria, dall'alto del suo terzo posto nella classifica Forbes dei cinesi più ricchi del pianeta.

Classe 1981, Yang Huiyan è una ricca ereditiera immobiliare: il padre Yaung Guoqiang, capo della Country Garden Holdings, settore real estate, le ha trasferito il 70% del gruppo nel 2007. Nello stesso anno, questa giovane ragazza cinese è entrata nella compagnia diventandone uno dei direttori esecutivi.

Yang Huiyan nel 2007 si è trovata alla testa di un gruppo che al collocamento azionario ha creato un valore mostruoso, per intenderci maggiore di quello creato dall'Ipo di Google negli USA nel 2004...

Yang Huiyan può contare su un patrimonio stimato nel marzo 2009, dopo le imposte e in piena crisi economica mondiale, attorno ai sette miliardi e mezzo di dollari USD. Questo la mette certamente al riparo da preoccupazioni per il futuro, ma a ottobre 2007 le cose andavano molto meglio e i miliardi di dollari erano più di sedici.

Yang Huiyan - purtroppo per chi ci stava facendo un pensierino - si è felicemente sposata nel 2007 con un giovanotto gradito al suo venerato padre Yaung Guoqiang.