lunedì 27 dicembre 2010

La Cina in Africa

La Cina in AfricaLa Cina sta giocando una partita strategica sul continente africano, e per adesso la sta vincendo: recentemente la Cina e' diventato il principale partner commerciale del Continente nero, avendo superato sia gli Stati Uniti che l'Europa, con uno scambio commerciale di 115 miliardi di dollari, in crescita del 43% rispetto al 2009.

La presenza della Cina in Africa non e' nuova, ma nella scorsa decade l'interesse per l'Africa e' andato via via crescendo fino a trasformarsi in una forma di neo-colonizzazione gentile dettata dalla sempre piu' urgente necessita' di petrolio, che rappresenta il 70% dell'interscambio cinese in Africa. In Cina arrivano dall'Africa anche legno e materie prime per alimentare il prodigioso sviluppo economico interno.

Come funziona il business della Cina in Africa: "pacchetto all-inclusive" con una miniera, una diga, una centrale idroelettrica, una ferrovia ed anche un'autostrada. Il tutto sovvenzionato da una banca cinese che sara' poi pagata in petrolio, alluminio o altre materie prime d'interesse. Oltre 35 paesi africani hanno accordi con la Cina, con linee di aiuti e cancellazione del debito pubblico.

Con la Cina, in Africa arrivano - finalmente - le infrastrutture: una ferrovia di 1.800 km in Zambia, la diga di Meroe in Sudan, quella di Gibe III in Etiopia (la seconda diga dell'Africa subsahariana). Con capitali e ingegneria cinese stanno nascendo intere citta' in Libia e in Angola, autostrade in Nigeria e Kenia. Sono 500 le infrastrutture in via di completamento o gia' costruite in Africa dai cinesi.

E' cinese il lancio del primo satellite per telecomunicazioni nigeriano, cinesi (Huawei e Zte) sono le linee telefoniche mobili di decine di Paesi in Africa. Con farmaci cinesi in Uganda si combatte la malaria e in Tanzania l'Aids.

Il vecchio colonialismo di marca europea e americana relegava l'Africa al ruolo di vittima, quello moderno e' basato sulle bombe dal cielo e le manovre dei servizi in copertura da terra, ma sembra finalmente passato il tempo dei safari per i vecchi grandi del mondo, ora c'e' un concorrente in piu' - la Cina - che offre una chance di vero sviluppo e condizioni favorevoli alla gente, naturalmente in cambio di materie prime e quote di mercato.

mercoledì 22 dicembre 2010

Benelli e Qianjang: dalla Cina per un binomio perfetto

Benelli e Qianjang: dalla Cina per un binomio perfettoLa ricerca cinese di marchi dalla visibilita' internazionale nel settore motoristico ha avuto il suo successo iniziale nel 2005, quando la Qianjiang ha acquisito la Benelli, allora in gravi difficolta' finanziarie.

Tutto e' cominciato dalla Benelli: dopo l'acquisto della storica azienda delle due ruote, la Cina ha rilevato anche altri importanti marchi europei del settore.

mercoledì 15 dicembre 2010

Viaggiare in Cina: e' la terza destinazione piu' visitata al mondo

Viaggiare in Cina: e' la Cina la terza destinazione piu' visitata al mondoLa Cina ha sostituito la Spagna come terzo paese più visitato al mondo, dietro a Francia e Stati Uniti: lo sancisce l'UNWTO.

La Cina ha avuto 55,98 milioni di arrivi internazionali lo scorso anno, in crescita del 10 per cento, sorpassando la Spagna, che ha ricevuto circa 53 milioni di turisti stranieri, in crescita del 1,4 per cento. La Francia rimane in prima posizione, con 78,95 milioni di visitatori, seguita dagli Stati Uniti con 60,88 milioni, in aumento del 2,8 percento e del 10,9 per cento rispettivamente.

"Il mondo sta cambiando, la geopolitica del mondo sta cambiando, i centri di gravità stanno cambiando e non possiamo aspettarci che il turismo resti lontano da questo", ha dichiarato il Segretario generale dell'UNWTO Taleb Rifai.

mercoledì 1 dicembre 2010

Novembre 2010, grazie

Novembre, soli 30 giorni, ma non ce la siamo cavata male. Anche questo mese i dati di traffico sono molto interessanti: a novembre 2010 questo blog ha ricevuto 3491 graditissime visite. Grazie.

ChinaItaly.BlogSpot.com Novembre 2010