Fiat delocalizza in Cina
Dopo il pasticcio Fiat in salsa cinese, il gruppo Fiat, finalmente tornato lucido, ha annunciato che investirà in Cina 178 milioni di euro circa nella produzione di motori diesel leggeri a Chongqing, dove è già presente con la controllata Iveco.
Il gruppo torinese, secondo quanto riportato sul sito della Commissione locale per la riforma e lo sviluppo, ha siglato con l'amministrazione locale un protocollo d'intesa alla fine di luglio.
Lo stabilimento di Chongqing avrà una capacità di produzione di 100 mila motori l'anno, con il 70% destinato all'esportazione. Significa che buona parte dei motori diesel prodotti in Cina, viaggerà allegramente per le nostre strade, italiane ed europee. Questa è una buona notizia per gli automobilisti, le Fiat avranno meno difetti. E' importante che si sappia, e che non ci sia più gente che compra auto Fiat per aiutare l'industria Italiana, magari mettendosi le fette di salame davanti agli occhi per non vedere i difetti made in Pomigliano o Mirafiori...
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