venerdì 15 aprile 2011

La Cina compra il 13% del debito pubblico italiano

La Cina detiene il 13% del debito pubblico italianoSarebbe relativamente semplice calcolare di quanto, a testa, ogni italiano e' debitore con la Cina. Il governo cinese, attraverso i suoi fondi sovrani e altri veicoli finanziari, ha gia' acquisito il 13% del debito pubblico italiano, comprando BoT, BTp e CcT per oltre 230 miliardi. Di euro.

Senza far rumore, senza annunci, senza farsi notare, la Cina e' ormai uno dei piu' importanti investitori in titoli di stato italiani. Oggi e' in mani cinesi il 13% del debito pubblico italiano! Tenendo conto che circa il 40% del nostro debito pubblico e' gia' in mani estere, a questo punto la Cina si attesta ufficialmente come uno dei principali creditori d'oltre confine.

Il governo di Pechino sta diversificando il rischio acquistando titoli pubblici anche in euro (la Cina e' gia' il principale finanziatore degli Stati Uniti), e piu' di un analista finanziario vede in questa azione anche la volonta' di sostenere i Paesi in difficolta', aiutandoli ad uscire dalla crisi.

La Cina, detenendo titoli di stato italiani proprio quando l'Italia e' in difficolta', si trova ora in una situazione di grande potere. Chissa' che, attraverso i titoli di stato, non cambino prima o poi i rapporti di forza non solo sull'asse Italia-Cina, ma anche e soprattutto a livello mondiale.

2 commenti:

Giorgio Jannis ha detto...

Hai delle fonti per le statistiche?

Wén Sēn Zuó 文森佐 ha detto...

Il Sole 24 Ore
21 aprile 2011