La Cina in Africa
La Cina sta giocando una partita strategica sul continente africano, e per adesso la sta vincendo: recentemente la Cina e' diventato il principale partner commerciale del Continente nero, avendo superato sia gli Stati Uniti che l'Europa, con uno scambio commerciale di 115 miliardi di dollari, in crescita del 43% rispetto al 2009.
La presenza della Cina in Africa non e' nuova, ma nella scorsa decade l'interesse per l'Africa e' andato via via crescendo fino a trasformarsi in una forma di neo-colonizzazione gentile dettata dalla sempre piu' urgente necessita' di petrolio, che rappresenta il 70% dell'interscambio cinese in Africa. In Cina arrivano dall'Africa anche legno e materie prime per alimentare il prodigioso sviluppo economico interno.
Come funziona il business della Cina in Africa: "pacchetto all-inclusive" con una miniera, una diga, una centrale idroelettrica, una ferrovia ed anche un'autostrada. Il tutto sovvenzionato da una banca cinese che sara' poi pagata in petrolio, alluminio o altre materie prime d'interesse. Oltre 35 paesi africani hanno accordi con la Cina, con linee di aiuti e cancellazione del debito pubblico.
Con la Cina, in Africa arrivano - finalmente - le infrastrutture: una ferrovia di 1.800 km in Zambia, la diga di Meroe in Sudan, quella di Gibe III in Etiopia (la seconda diga dell'Africa subsahariana). Con capitali e ingegneria cinese stanno nascendo intere citta' in Libia e in Angola, autostrade in Nigeria e Kenia. Sono 500 le infrastrutture in via di completamento o gia' costruite in Africa dai cinesi.
E' cinese il lancio del primo satellite per telecomunicazioni nigeriano, cinesi (Huawei e Zte) sono le linee telefoniche mobili di decine di Paesi in Africa. Con farmaci cinesi in Uganda si combatte la malaria e in Tanzania l'Aids.
Il vecchio colonialismo di marca europea e americana relegava l'Africa al ruolo di vittima, quello moderno e' basato sulle bombe dal cielo e le manovre dei servizi in copertura da terra, ma sembra finalmente passato il tempo dei safari per i vecchi grandi del mondo, ora c'e' un concorrente in piu' - la Cina - che offre una chance di vero sviluppo e condizioni favorevoli alla gente, naturalmente in cambio di materie prime e quote di mercato.
La ricerca cinese di marchi dalla visibilita' internazionale nel settore motoristico ha avuto il suo successo iniziale nel 2005, quando la Qianjiang ha acquisito la Benelli, allora in gravi difficolta' finanziarie.
La Cina ha sostituito la Spagna come terzo paese più visitato al mondo, dietro a Francia e Stati Uniti: lo sancisce l'UNWTO.
La China Energy Conservation & Environment Protection Group sta ultimando un primo investimento da 30 milioni di dollari in Puglia, per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Approccio strutturato, quello del gruppo cinese, che prevede di una potenza complessiva di 20 MW.
Uno tra i primi a crederci puntando, dalla
Di fronte a un esercito di giovani cinesi, preparatissimi e ambiziosi, che parlano perfettamente l'inglese, il capitalismo americano vuole formare una generazione che sappia il mandarino.
L'azienda bolognese Ima e' leader nelle macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici ed alimentari. Partecipata all'8.18% dal fondo Mandarin Capital, investitore finanziario cinese di primissimo piano, la Ima e' una delle tante eccellenze italiane in cui la
La Cifa, impresa italiana attiva nel settore dei macchinari per il calcestruzzo, e' stata acquisita alla fine del 2008 da un consorzio guidato da Zoomlion, con partecipazione di alcuni investitori finanziari tra cui dalla
Ancora non è chiaro il numero degli 
Prima ballerina del Balletto Nazionale della Cina, Qimin Wang è una delle migliori ragazze cinesi che stanno facendosi strada con una gran carriera all'estero.
Da quest'anno accademico la vita sarà ancora più dura per le studentesse cinesi della Normale di Chongqing e della Normale del Sud-Ovest, anch’essa a Chongqing. Vita dura, ma solo per le cattive ragazze.
La notizia arriva in questi giorni quasi contemporaneamente sia dagli 
Il Casinò di Venezia ha la sua sede nobile sul Canal Grande, Cà Vendramin Calergi, una sede di gran lusso che fa sentire a proprio agio anche la clientela più sofisticata. Da tempo esiste un'altro casinò a Venezia, a Ca'Noghera in terraferma, un vero e proprio casinò all'americana che richiama non solo persone da tutta Italia ma anche da tutto il resto del mondo.
La guerra dell'oro rosso è tutta italiana, e come spesso capita in Italia, è una guerra tra poveri. Provo a raccontarla, per dire la mia sulle decine di articoli disarticolati che in questi giorni hanno raccontato l'ipotetica minaccia dell'invasione di pomodori dalla Cina.
Capita spesso di leggere o ascoltare discorsi su "l'invasione della Cina", che "ruba lavoro" e "invade il mercato con prodotti a basso costo". Come ogni opinione, anche queste sono assolutamente rispettabili e meritano ascolto ed analisi, in questo blog più volte infatti se ne è parlato. Mi chiedo però, se è vero che la Cina invade il mondo, come mai - e con tassi di crescita a due cifre - aumentano gli investimenti esteri in Cina? Forse, il mondo invade la Cina?
L'economia del Giappone ha mostrato segni di sofferenza anche nel secondo trimestre di quest'anno, i deboli riscontri arrivati da Tokio hanno portato a un primo storico sorpasso della Cina come seconda economia mondiale ai danni del Giappone.
Non è una affatto una coincidenza che in ogni operazione finanziaria di questo periodo spunti il nome di businessman cinese, il più delle volte sconosciuto ai più, interessato all'affare e pronto ad acquisire il controllo. Qualche volta si tratta di bufale messe in piedi ad arte, come la strana storia tra
Il 9 settembre 1975 la morte di Mao Zedong annuncia la definitiva fine di un'era, l'inizio della politica della porta aperta e delle riforme economiche in Cina. La prima rivista di moda cinese, Shizuang, o Fashion, è stata pubblicata a Pechino nel 1979. Da quel giorno le cose sono profondamente cambiate, le cinesi sono sempre state ricettive e in questi anni è stata incessante la voglia di sperimentazione degli stili della moda occidentale da parte delle esponenti del gentil sesso in Cina. Con il passare del tempo è cresciuto nella media delle ragazze cinesi l'interesse per l'aspetto personale, la bellezza e la cultura. Cultura consumistica.


Ennesimo colpo da maestro del miliardario cinese "Superman"
E' senz'altro una tra le più grandi opere architettoniche al mondo, definita da qualcuno con orgoglio la grande muraglia del terzo millennio, così immensa da essere una delle pochissime costruzioni dell’uomo visibili dallo spazio. La diga delle tre gole, nella provincia dello Hubei in Cina, è la diga più grande del mondo.



Nel secondo trimestre 2010 il Pil della
E' arrivata secca e forte la smentita di Prada alle indiscrezioni di stampa cinesi e italiane circa la presenza - o quantomeno l'interesse a entrare - nel suo azionariato del noto finanziere cinese Lu Qiang. Da più parti è arrivata voce di un ingresso in grande stile con una quota del 13% del capitale, acquisita nel corso degli ultimi due anni.
C'è una via del business del lusso che muove da Knightsbridge, elegante quartiere di Londra, e punta con decisione a
Negli ultimi anni, la geografia economica dei consumi è cambiata drasticamente. Gli 
Due milioni e mezzo di visite in cinquanta giorni: dall'apertura, 50mila visitatori al giorno hanno scelto di attraversare le sale del padiglione italiano a Expo 2010 Shanghai. Si sono registrate punte di sei ore di tempo di attesa all'ingresso, per entrare.
Nel mese di giugno 2010 le esportazioni cinesi hanno registrato un incremento del 43,3 per cento rispetto a un anno prima, superando ampiamente le attese di mercato.
In meno di due mesi di vita, Expo 2010 Shanghai ha già superato la soglia dei 20 milioni di visitatori.






