La bellezza e il fascino femminile in Cina
Il 9 settembre 1975 la morte di Mao Zedong annuncia la definitiva fine di un'era, l'inizio della politica della porta aperta e delle riforme economiche in Cina. La prima rivista di moda cinese, Shizuang, o Fashion, è stata pubblicata a Pechino nel 1979. Da quel giorno le cose sono profondamente cambiate, le cinesi sono sempre state ricettive e in questi anni è stata incessante la voglia di sperimentazione degli stili della moda occidentale da parte delle esponenti del gentil sesso in Cina. Con il passare del tempo è cresciuto nella media delle ragazze cinesi l'interesse per l'aspetto personale, la bellezza e la cultura. Cultura consumistica.
In Cina oggi, la bellezza femminile è diventata un business come nel resto del mondo, in una rinnovata importanza dell'espressione del corpo e degli ideali di genere. Il consumismo ha fornito una arena alternativa per la femminilità al di fuori dei soliti canoni sociali.
Tuttavia, una dicotomia tra la natura, la tradizione e la Cina da un lato, e la cultura, la modernità e l'Occidente, dall'altro, può essere considerata alla base della cultura cinese contemporanea dei consumatori. Mentre in Cina le donne cinesi sono invitate a farsi 'moderne', sexy e seducenti, sono anche spinte a ricordare i valori tradizionali presenti nella cultura cinese, come la castità e la sottomissione al ruolo di casalinghe angeli del focolare. Uno scenario non molto diverso da quello del passato e presente italiano. Tornando alla Cina, la tensione tra questi due ideali è espressa ripetutamente nelle pubblicità sulle riviste femminili. Ad esempio, mentre le pubblicità di lingerie ritragono donne disinibite con belle curve naturali che simboleggiano la modernità e la civiltà occidentale, le inserzioni sui prodotti per la cura della pelle tendono a basarsi su immagini di ragazza cinese casta, remissiva, che indossa abiti tradizionali cinesi in ambiente domestico.
La crescente popolarità dei concorsi di bellezza in Cina, rivela un conflitto tra il desiderio di abbracciare una tolleranza occidentale verso attività una volta soppresse perchè borghesi e decadenti, e il bisogno di giustificare i concorsi e fornire nuovi modelli di ruolo per le donne. A monte di tutto questo, rimane un forte accento posto sulla bellezza dei modi e sull'istruzione oltre che sull'aspetto, questo ricorda gli ideali tradizionali cinesi della virtù interiore e il talento delle donne considerate belle.
L'esportazione in Cina di prodotti di intrattenimento americani come film, musica e MTV, con lo scopo di aprire i mercati per i prodotti di bellezza occidentali, si riflettono nel rapido cambiamento delle donne cinesi negli ultimi anni. Come risultato, i processi di globalizzazione sono implicati anche nella creazione di un nuovo business, la chirurgia estetica in Cina. Le pratiche più popolari tra le ragazze cinesi includono tipicamente gli ingrandimenti del seno, le procedure di sbiancamento della pelle, l'allungamento degli arti e il ritocco delle palpebre. Altri interventi di chirurgia estetica che stanno diventando sempre più popolari in Cina sono il ritocco del naso e degli occhi per conformarli alle apparenze occidentali. Gli ideali di bellezza e fascino femminile nella cultura contemporanea cinese quindi stanno cambiando come sta cambiando la Cina, che da una società chiusa socialista sta diventando una grande cultura consumistica globalizzata. Forse la più grande.
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