venerdì 1 agosto 2008

Le principali destinazioni dei viaggiatori italiani: quanta Cina!

Sono molto interessanti i dati eSmash sulle 5 principali destinazioni raggiunte dai viaggiatori in partenza dai principali aeroporti italiani.

Veneto:
1) Hong Kong
2) New York
3) Parigi
4) Shanghai
5) Milano

Lombardia:
1) Parigi
2) New York
3) Shanghai
4) Londra
5) Los Angeles

Emilia Romagna:
1) Parigi
2) Shanghai
3) New York
4) Milano
5) Hong Kong

Piemonte:
1) Parigi
2) Milano
3) Torino
4) Shanghai
5) New York

Lazio:
1) Parigi
2) New York
3) Londra
4) Manila
5) Bruxelles

Boeing 747 Air ChinaSono dati Iata, che non comprendono i biglietti online venduti dalle compagnie aeree, e che vanno letti al lordo delle destinazioni di smistamento, per esempio Milano-Malpensa o Parigi-Charles de Gaulle e gli altri hub europei da dove i passeggeri proseguono il viaggio.
Fa una grande (e positiva) impressione il fatto che buona parte del traffico passeggeri dal nord Italia è diretto in Cina: segno inequivocabile di un intenso scambio economico tra la nostra "Padania" e l'Impero di Mezzo. E il resto d'Italia? E l'Alitalia, che non vola più in Cina da un bel pezzo?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi è chiara un cosa, la regione riguarda gli aeroporti di partenza o la residenza dei viaggiatori? "al lordo" vuol dire che i miei biglietti in partenza da Venezia con destinazione finale Ningbo (via Parigi o Francoforte e poi Pechino, Shanghai o Hong Kong) sono contati?

Anonimo ha detto...

Ciao Fabrizio,
la regione riguarda gli aeroporti di partenza: banalmente, contano la destinazione di partenza e quella d'arrivo scritte sui biglietti. Se i tuoi hanno partenza a VCE e arrivo a NGB...
Se i biglietti sono più di uno, contano la prima destinazione, che può essere anche "Milano" per chi parte da... "Torino".
Dati impressionanti, non trovi? Numeri che si prestano a diverse riflessioni...
Ti saluto caramente come sempre!
文森佐

Anonimo ha detto...

Grazie per la precisazione! Impressionanti certo, infatti mi chiedo come mai il terzo aeroporto nazionale (VCE) non abbia ancora pensato di stringere un accordo per un collegamento diretto con Pechino o Shanghai, sarebbe (come quelli per gli States) un successo assicurato.

Anonimo ha detto...

Ciao Fabrizio, bella domanda. Ci sono di mezzo gli accordi bilaterali che ratificano i diritti di traffico tra gli stati. Hong Kong, per esempio: al momento ne sono assegnati 10 settimanali per parte. Cathay Pacific li usa tutti, un volo passeggeri giornaliero su Roma e 3 cargo settimanali su Malpensa. Inutile dirti che volano sempre pieni a tappo e che Cathay da anni tenta di aprire voli passeggeri diretti su Malpensa.
Inutile dirti che Alitalia non utilizza da annni i suoi diritti di traffico su Hong Kong...
E intanto, da Venezia, si vola a Hong Kong a tutta birra, ma con Lufthansa, Air France, KLM, Cathay, ecc ecc...
Che tristezza!
文森佐