La conta
Chiedo scusa ai 2 o 3 lettori del mio piccolo blog se in questi giorni non riesco a scrivere d'altro, la tragedia del terremoto in Sichuan è veramente di proporzioni difficilmente immaginabili, in Italia. I media del Belpaese stanno cominciando a parlarne sempre meno e sempre più tardi, in 30 secondi di servizio tv prima delle notizie sportive, ma l'emergenza c'è ancora, così come la commozione.
L'aspetto più crudele è la conta, nella propria rete di amicizie e relazioni. Raggiungere su Msn o Skype un collega, un amico, un parente lontano e aver paura di chiedergli come va?, ...e la tua famiglia?. Guardare quel mucchio di contatti di Chengdu e dintorni offline e pensare che forse rimarranno così per sempre è straziante. A volte è meglio non sapere...
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