Forse 50.000 vittime in Sichuan
Potrebbe arrivare a 50.000 vittime il bilancio del terribile terremoto che lunedì scorso ha devastato la Cina sud-occidentale, secondo la stima dell'agenzia di stampa nazionale Xinhua che cita i soccorritori.
Al momento le morti accertate del sisma di magnitudo 7,9 sono circa 20.000, ma sono più di 25.000 le persone ancora sotto le macerie nelle aree più colpite della provincia del Sichuan, nella quale i primi soccorsi sono giunti da poco.
I dispersi sono fra i 30.000 e i 60.000, a seconda delle fonti; i feriti oltre 60.000, di cui 12.500 circa in gravi condizioni.
Taiwan e Giappone sono in prima linea nella cooperazione con la Cina per fornire aiuto alle popolazioni colpite dal sisma. Un apparecchio della Air Macau carico di aiuti taiwanesi alle vittime del terremoto che ha colpito il Sichuan decollerà oggi alla volta di Chengdu, capoluogo della provincia cinese; nel pomeriggio dovrebbe decollare un Boeing 747 cargo della China Airlines (la principale compagnia aerea di Taiwan). Una squadra giapponese sarà il primo gruppo di esperti stranieri che la Cina acconsente a far entrare nell'area colpita dalla tragedia.
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