Le ragazze giapponesi ora preferiscono gli uomini cinesi
E' boom di matrimoni tra ragazze giapponesi e uomini cinesi. Gli ex nemici sono più ricchi, cambia la geopolitica e le giapponesine puntano a Pechino.
Una volta c'erano i pranzi francesi, le case americane, gli amanti latini. Ora, piuttosto, i solidi mariti cinesi. E' l’ultimo sogno delle determinate ragazze giapponesi in cerca di marito. Grande inversione di tendenza, secondo il People's Daily cinese: nell’ultimo anno c’è stato un 30% in più di donne giapponesi che hanno sposato uomini cinesi.
Secondo il quotidiano, "un rappresentante dell’istituto giapponese di ricerche e informazione sulla Cina ha raccontato al nostro corrispondente che il rapido sviluppo dell’economia cinese e il fatto che i cinesi stanno diventando ricchi sono le ragioni principali per cui le ragazze nipponiche hanno cambiato i loro gusti". Altri motivi sono il fatto che in Giappone, diversamente che in Cina, ci sono più donne che uomini, e gli uomini cinesi, si dice a Pechino, si occupano di più della moglie e della famiglia rispetto ai giapponesi.
In Cina, dicono gli uomini cinesi, decenni di egualitarismo comunista hanno prodotto maschi cinesi che in casa cucinano e aiutano la moglie. Gli uomini giapponesi spiegano che in casa la donna giapponese ha una forza senza pari.
Le ragazze giapponesi, quindi, sarebbero come le ragazze di Shanghai, che in Cina hanno fama di scegliere il marito in base al suo conto in banca?
C’è poi una lettura politica della questione: tra i due paesi è in corso un continuo e tenace lavorio di riavvicinamento. Recentemente l’imperatore Akihito ha incontrato il vicepresidente cinese Xi Jinping, che dovrebbe diventare capo dello Stato a marzo del 2013. L’incontro è stato voluto dal premier nipponico Yukio Hatoyama che sta cercando di costruire rapporti migliori e più cordiali con il grande vicino.
L'articolo del People's Daily ha solleticato l'orgoglio maschile degli uomini cinesi, l'immagine della moglie giapponese che hanno i ragazzi cinesi ha del mitologico: ossequiosa, riverente, dedita alla famiglia, ai suoceri, un passo dietro al marito. E' il paradiso dello sposo, la santa immolata sull’altare del matrimonio.
Fino a ieri era impensabile, per un uomo cinese, sperare di sposare una donna giapponese con un tenore di vita tanto più alto di quello dell’uomo. Il marito avrebbe perso la faccia ad abbassare le condizioni di vita della moglie. Ma ora che la Cina si appresta a superare il prodotto lordo del Giappone e che le condizioni di vita a Pechino possono essere come e meglio di Tokyo, il sogno può diventare reale.
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