E se i cinesi iniziassero a fare siti e-commerce in italiano-inglese e a vendere online?
In un post di qualche tempo fa riflettevo su come e quanto la popolazione mondiale on line parla sempre più cinese. Secondo Wang Yan, un simpatico signore che è il fondatore della più importante azienda Internet e gestore del più famoso motore di ricerca della Cina, gli internauti cinesi diventeranno la comunità più numerosa su Internet nel giro di pochi anni. Finora il suo motore di ricerca made in China ha inseguito Google e Yahoo riuscendo a competere con i colossi americani del web. Nel prossimo anno pianifica il sorpasso sul panorama web cinese.
Insomma, la lunga ombra cinese arriva anche sul web. Non poteva essere altrimenti con la nazione più grande del mondo. Entro il 2007 gli internauti cinesi, in forte crescita sugli scenari online, supereranno quelli americani.
E se un giorno fosse l'e-commerce cinese a conquistare il web? Sappiamo quanto sono bravi ad aprire ristoranti e import-export, l'hanno fatto in tutto il mondo, in ogni città. Si spaventeranno davanti a un sito web?
Siamo in piena onda cinese e le società straniere disponibili a cavalcarla non mancano. Per il momento assistiamo, quasi increduli, al miracolo cinese ma presto dovremo affrontare la concorrenza e-commerce anche sul web nostrano. Nel prossimo futuro non sarà certo difficile per le innumerevoli media agency cinesi realizzare portali o e-shop in lingua straniera e costruire in questo modo una filiera e-commerce.
Il costo del lavoro hi-tech in Cina è notoriamente più basso di qualsiasi paese europeo. Riusciremo a reggere l'onda d'urto cinese nell'e-commerce, su Internet?
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